Tiny Encryption Algorithm | |
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Generale | |
Progettisti | Roger Needham, David Wheeler |
Prima pubblicazione | 1994 |
Successori | XTEA, XXTEA |
Dettagli | |
Dimensione chiave | 128 bits |
Dimensione blocco | 64 bits |
Struttura | Rete di Feistel |
Numero di passaggi | variabili: raccomandanti 64 passaggi della funzione Feistel (32 cicli) |
Migliore crittanalisi | |
Il TEA soffre del problema delle chiavi equivalenti (Kelsey ed altri autori, 1996) e può essere violato utilizzando un attacco correlato alla chiave utilizzando 223 testi in chiaro scelti ed un tempo di 232. | |
In crittografia il Tiny Encryption Algorithm (TEA) è un cifrario a blocchi noto per la sua semplicità e facilità di implementazione (bastano in genere poche linee di codice). Fu ideato da David Wheeler e Roger Needham del dipartimento informatico dell'Università di Cambridge[1], e presentato per la prima volta nel 1994 al secondo Fast Software Encryption, tenutosi a Lovanio (Belgio)[2].
L'algoritmo non è soggetto ad alcun brevetto.